Opere italiane nella biblioteca delle famiglie Károlyi e Festetics alle fine del Settecento

Tüskés, Anna (2022) Opere italiane nella biblioteca delle famiglie Károlyi e Festetics alle fine del Settecento. In: Studi e ricerche d'italiano sul Danubio e oltre: L'italianistica in Europa centrale e centro-orientale. Università degli Studi di Szeged Dipartimento di Italianistica, Szeged, pp. 215-224. ISBN 9789633069110

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Abstract

Qual era l’interesse del lettore ungherese per la letteratura italiana, quali opere letterarie, storiche, teologiche e artistiche italiane erano lette dai membri di una famiglia aristocratica del XVIII secolo? Cercherò di rispondere a queste domande principalmente sulla base del catalogo della biblioteca del palazzo cittadino di Pest della famiglia Károlyi del 1791 e di quello del castello di Keszthely della famiglia Festetics del 1793, e delle note dei restanti esemplari. Esaminando la ricezione della letteratura italiana in Ungheria, mi sono chiesta quali fossero gli autori italiani più letti in quel periodo. Tasso, Metastasio, Boccaccio, Ciangulo, Goldoni, Guarini e Petrarca sembrano essere gli autori più letti alla luce dei volumi sopravvissuti nelle biblioteche, ma resta da verificare se questo dato trovi riscontro nelle biblioteche delle due famiglie aristocratiche arricchite e completate nel corso di diverse generazioni. Per condurre questa analisi prendo in esame libri in lingua italiana e opere italiane tradotte in lingue straniere.

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